Che cos’è il Danno da Perdita Parentale?

Il danno da perdita parentale è un danno non patrimoniale che viene riconosciuto ai familiari superstiti in caso di morte di un congiunto. Questo tipo di danno viene calcolato secondo i criteri stabiliti dall’Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano, che nel 2022 ha introdotto un innovativo sistema a punti, successivamente aggiornato nel 2024. Il calcolo tiene conto di diversi fattori, tra cui l’età della vittima primaria (defunto) e secondaria (superstite), il grado di parentela, la convivenza e l’intensità del rapporto affettivo.

Come Utilizzare il Calcolatore del Danno Parentale

Passo 1: Selezionare il tipo di rapporto parentale tra la vittima primaria e secondaria (genitore/figlio/coniuge oppure fratello/nipote).

Passo 2: Inserire l’età della vittima primaria (il defunto) al momento del decesso.

Passo 3: Indicare l’età della vittima secondaria (il familiare superstite) al momento del decesso del congiunto.

Passo 4: Specificare la situazione di convivenza tra le parti coinvolte.

Passo 5: Indicare il numero di altri familiari superstiti nel nucleo familiare primario.

Passo 6: Valutare e inserire i punti relativi alla qualità e intensità della relazione affettiva, considerando fattori come frequenza dei contatti, condivisione di attività e assistenza fornita.

Passo 7: Esaminare il risultato del calcolo, che mostrerà l’importo del risarcimento basato sui parametri inseriti e sul valore del punto stabilito per la categoria di parentela selezionata.